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La leggenda di Sleepy Hollow

di Diana D. Gallese

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Il progetto della giovane autrice si rifà al capolavoro dello scrittore statunitense Washington Irving (1783-1859), che diviene albo illustrato e prende le vesti di una fiaba macabra e nera destinata a un pubblico adulto. Le illustrazioni vogliono ricreare il simbolismo mistico del secolo con citazioni a grandi maestri dell'occulto come Francisco Goya e Luis Ricardo Falero. Gli enigmatici luoghi e figure del periodo storico della caccia alle streghe, durante il quale maledizioni e sortilegi avevano il potere di "stregare le menti di chiunque", prendono forma abbracciando il testo e i suoi sviluppi. "La leggenda di Sleepy Hollow" è, nella sua essenzialità, un testo grafico che istilla nel lettore una riflessione dai tratti emotivi importanti: siamo davvero artefici del nostro destino o siamo in balìa di forze oscure?"

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ISBN: 9788832101065

Pagine: 80

Prezzo: 10€

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Diana D.Gallese

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Illustratrice, grafica e pittrice italiana, nasce ad Avezzano

(AQ) nel 1994, e vive attualmente nella sua casa natale a Luco dei

Marsi, piccolo centro in provincia dell’Aquila, costantemente

immersa in libri, tele e progetti.

Sin da piccola nutre la passione per l’Arte e si cimenta in diversi

concorsi locali, conseguendo vari premi.

Si forma artisticamente presso il Liceo Artistico Vincenzo

Bellisario di Avezzano, sua seconda casa.

Nel 2017 si diploma in Grafica e Illustrazione presso l’Accademia

di Belle Arti di Macerata (MC) con il massimo dei voti.

Ha studiato con professionisti dell’illustrazione per l’infanzia

come Pablo Auladell, Stefano Bessoni e Maurizio Quarello,

presso la Summer-school, ARS IN FABULA, di Macerata (MC).

La Leggenda di Sleepy Hollow è il suo primo Albo Illustrato.

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Intervista all'autrice

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Ciao Diana, e grazie di avere scelto Officina Milena per pubblicare la tua graphic novel. Come mai hai deciso di reinterpretare con parole e immagini “La leggenda di Sleepy Hollow” di Irving Washington?

Sono lieta e felice di avervi scelto ed esser stata scelta da voi di Officina Milena. Ho grande stima verso le realtà di editoria indipendente, poiché i libri e gli autori vengono trattati con la meritata attenzione, senza essere buttati nel caos, ma amorevolmente accompagnati dall'esordio sin in libreria.

Per spiegarvi perchè e come ho deciso di passare interi mesi di studi e disegni sulle parole del grande Washington Irving, devo tornare brevemente alla mia infanzia, è una scelta di passione e amore. Sin da bambina amavo i racconti di fate, principesse, streghe cattive e belle addormentate nel bosco: mi perdevo nei cartoni di fiabe Disney, nei miei mille giochi all'aria aperta, viaggiavo con la fantasia e davo forma alle mie idee scarabocchiando su carta, sui muri, sui giornali che trovavo in giro per casa. Le storie di magia, sia essa bianca o nera, mi emozionano da sempre, riescono ad entrare nel mio profondo e a darmi il brivido giusto, il brivido-stimolo creativo che mi porta poi a disegnare e reinterpretare. 

Il mio primo incontro con Washington Irving, è avvenuto quando, in preda a una disperata ricerca della “storia giusta”, che sarebbe poi stata protagonista nella mia tesi di laurea in illustrazione all'Accademia di Belle Arti, mi sono ritrovata tra le mani un tomo vecchio, pieno di racconti, dimenticato sulla mia libreria: “Il libro degli schizzi”. Già conoscevo la trama della leggenda di Sleepy Hollow, grazie al noto film diretto da Tim Burton e la sua interpretazione sia nella storia, che nei personaggi, mi aveva molto affascinata. Leggendo i racconti dell'autore, mi sono sentita subito parte del testo, un legame fortissimo con tutte le leggende che celava la valle, e una curiosità crescente nel volerle estrapolare, dandole forma. 

Per poter iniziare a illustrare una storia, o un racconto, ho bisogno di una scintilla, che si istilla dentro me, e mi tiene viva nella realizzazione dell'opera. La Leggenda della Valle dormiente vi è riuscita pienamente e da questo “primo amore” ho estratto le immagini, alcune legandole ai grandi maestri (Goya, Luis Ricardo Falero) altre, creandole da zero. 

Citando le parole di Washington Irving, a me care: “Quando le amicizie si allontanano e la conversazione con chi ci è stato intimo stenta, insipida e convenzionale, i libri soltanto si conservano immutabili come nei giorni lieti e ci rallegrano con quell'amicizia sincera che non froda mai la speranza, né evita il dolore”.

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Come funziona il tuo processo creativo? Come fai nascere e crei le tue storie dall’idea iniziale fino all’ultimo graffio sul foglio?

Il mio processo creativo inizia nella mia mente. Leggendo un testo, le illustrazioni iniziano pian piano a prendere forma, delle volte nitide, altre solo un dettaglio è manifesto. Quando il testo è finalmente chiaro e assimilato dentro me, procedo subito a schizzare lo storyboard, proseguo poi a posizionare le varie illustrazioni attorno al testo, e piccoli disegni guida, sparsi, che mi aiutano nella realizzazione delle tavole finali. Mi lascio ispirare da moltissime cose, da altri libri, da film, da mostre, dai grandi maestri, e soprattutto dalla natura; ho un rapporto di ispirazione costante con i boschi e la montagna. Una volta imboccata “la giusta strada” per la narrazione a immagini, inizia la vera e propria fase creativa. Ecco che divento un tutt'uno con quello che sto creando: la sala di casa mia si trasforma in un laboratorio creativo, carboncini, fusaggine, carta, prove di carta e matite di ogni tipo riempiono tutto lo spazio, e spesso rimango a disegnare per giorni e notti consecutive.

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Quali sono i tuoi progetti per le prossime pubblicazioni? Ti piacerebbe creare storie tutte tue, parallelamente alla riproposta di classici?

Ho moltissime idee in mente, e spero di concretizzarle con tempo. Alcune sono storie già esistenti, da rispolverare e a cui vorrei dare le mie vesti, altre sono progetti che mi formicolano da un po', di cui per ora vedo solo immagini, ma chissà magari un giorno vedrò tutta la storia completa. 

La Leggenda di Sleepy Hollow è solo il mio esordio editoriale, sono certa che, presto, molte altre storie prenderanno forma, e Officina Milena sarà la loro casa.

Per ora sono lieta di annunciarvi il mio incontro artistico-letterario con Francesca Lucidi (scrittrice), che avrete il piacere di assaggiare tra pochissimo online su Mortuary Street: ci saranno delle storie macabre illustrate da assaporare, con cadenza mensile. Ma la nostra collaborazione non termina qui... stiamo già lavorando su un progetto davvero succoso, posso solo dirvi che gli amanti di Halloween apprezzeranno molto!

Video promo
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